
Spesso chi pratica il surf o il kite o qualunque altro watersports viene considerato spericolato, stupido o incosciente. La verità però è che queste discipline formano persone migliori, consapevoli dei propri limiti e più a loro agio anche nella vita quotidiana.
Molti watersports si portano dietro l’etichetta di discipline estreme. E probabilmente nella loro fase iniziale il surf, il kitesurf, l’hydrofoil, il wake, erano pericolosi e adatti a pochi coraggiosi. Ma con la diffusione a livello mondiale, la nascita di scuole e soprattutto l’evoluzione tecnologica di materiali e attrezzature, oggi i fattori di rischio dei watersports si sono molto ridotti. Uscire in mare con 50 nodi di vento e oltre di 4 metri è estremo, ma per chi è preparato e allenato in realtà queste condizioni sono un paradiso. Anche se c’è sempre qualcuno che fuori dall’ambiente si permette di giudicare i praticanti di watersports come gente spericolata, sciocca o pericolosa.
Quello che spesso si sottovaluta è che questa esposizione al rischio ha anche dei grandi benefici sia sulla salute fisica che mentale. Chi pratica uno sport estremo non lo fa con leggerezza, ma studia, si allena, si prepara e il proprio corpo e la mente a un livello più attivo, positivo e consapevole.
I rischi e i benefici dei watersports
Quando si parla di watersports estremi e del rischio associato a ogni disciplina, è importante considerare quanto sarebbe altrettanto pericoloso per la salute non praticare alcuna attività fisica. Anche senza mettere il proprio corpo a rischio in una attività pericolosa in acqua, gli effetti negativi del non esercizio potrebbero avere un effetto anche peggiore sulla nostra vita. Prendiamo un kiter appassionato di Freestyle: a ogni uscita più forza i propri limiti per eseguire nuovi tricks, più aumenta il rischio di farsi male.
Tuttavia poiché il suo stile di vita tende a seguire una dieta più rigorosa e un piano di allenamento in acqua e a terra, è più probabile che si riprenda molto prima e più forte rispetto a qualcuno che senza mai fare attività fisica inciampa e cade. Ecco allora la chiave per valutare correttamente se i watersports sono un rischio per la salute. La risposta è sì, ma in ballo non c’è solo l’amore per l’adrenalina, ma anche il senso di sfida personale e il desiderio di realizzazione umana. Insomma si rischia per ottenere qualcosa che senza quell’attività sarebbe difficile avere con una vita diciamo tutta casa e ufficio.
Meglio uno sport estremo che stare sul divano
Se vogliamo confrontare i rischi concreti a cui si espongono coloro che praticano i watersports e quelli conseguenti alla completa inattività fisica, è sempre meglio entrare in acqua con una tavola, con un kite o con un wing foil.
Un amante di watersports rischia una lesione ogni tanto, i costi del trattamento sanitario e quelli di un’assicurazione personale. Chi non fa sport rischia il diabete o un’infarto, problemi di peso e di obesità, depressione, ansia e un sistema immunitario più debole. I benefici fisici dei watersports invece sono tanti:
- Stretching, quindi meno infortuni
Come per qualsiasi forma di sport, l’appassionato di watersports imparerà l’importanza dello stretching che porta a meno infortuni. Per esempio i surfisti svolgono quotidianamente vari stiramenti per allungare i muscoli di braccia, gambe, schiena e collo. Praticando questi esercizi regolarmente sarà più facile per un surfista incrementare il numero delle session e senza soffrire di infortuni.
- Allenamento muscolare
Tutti noi eseguiamo certi movimenti giorno dopo giorno, ma se si tende a stare lontano da qualsiasi esercizio o attività faticosa quando poi svolgiamo un’attività che mette in moto il nostro corpo, possiamo davvero sentire dolori, bruciore, muscoli tesi e avere il rischio di infortuni. Con i watersports si tende a usare i muscoli in modo insolito e quindi a lavorare gruppi muscolari diversi da quelli che si usano quotidianamente. Dato che questa è un’attività regolare, un lavoro una tantum come per esempio spostare il frigorifero di casa sarà una delle cose più semplici.
- Bruciare grassi e calorie
Se avete un obiettivo di peso, sia che si tratti di ingrassare o dimagrire, i watersports sono spesso il modo migliore e più sanno per farlo.. Con queste attività in acqua inoltre, l’esercizio fisico sarà molto più divertente e ne varrà la pena, al contrario di una corsa sul tapis roulant davanti la tv.
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Benefici dei watersports per la mente
Oltre ai benefici fisici, ci sono poi tanti benefici mentali che un praticante di watersports sviluppa e migliora nel tempo.
- Essere umili e imparare dagli errori
Acquisire un senso di umiltà e imparare ad affrontare gli errori è un fattore importante da superare quando si tratta della propria salute mentale. Ci sono molte persone che non provano un’attività per la paura di sbagliare e di essere umiliati. Il bello dei watersports è che sono democratici: a volte non c’è controllo sulle proprie azioni e quindi tutti fanno gli stessi errori. Si è tutti uguali.
- Ridimensionare e gestire le paure
Chi pratica un watersports, anche estremo, spesso prova una riduzione della paura, impara a gestirla al meglio e tende a rimanere più calmo anche durante la vita quotidiana. Per coloro che iniziano magari ci vuole tempo per assimilare questi benefici, tuttavia è molto facile lavorare su sé stessi e sfruttare il campo di azione del mare per allenarsi anche in questo.
- 03 Aumentare la fiducia in sé stessi
Un altro elemento cruciale dei watersports per migliorare il proprio benessere mentale è che aumentano la fiducia in sé stessi. La fiducia in sé stessi può avere un impatto positivo su ogni aspetto della nostra vita e alcuni studi scientifici hanno dimostrato la forte connessione tra chi pratica surf o windsurf e la consapevolezza di chi si è e dove si sta andando.
- 04 Capacità relazionali e di fare squadra
Che tu sia un soggetto introverso o un estroverso, tutti gli esseri umani hanno il bisogno di interazione sociale. Su questo piano i watersports sono un collante sociale perché si appartiene alla stessa tribù, si vivono le stesse emozioni e ci si sente tutti sullo stesso pianeta. Ci si relaziona, ci si aiuta e per lo più si impara a rispettarsi. Così anche per coloro ai quali mancano le abilità sociali, questi sports aiutano ad aumentare i legami con gli altri e incoraggiano a diventare più socievoli anche nella vita di tutti i giorni.