Gli amanti di Watersports conoscono bene i benefici di praticare sport in acqua a stretto contatto con la natura. Ora anche lo yoga assume, per così dire, una veste acquatica. Si chiama Woga, viene dalla California ed è la nuova tendenza di praticare questa disciplina immersi nell’acqua. E l’effetto si moltiplica…

In una session di yoga s’impara a utilizzare il corpo in modo appropriato, aumentando la propria coscienza fisica. L’obiettivo primario di questa disciplina sciogliere il corpo, decomprimere la spina dorsale e allentare la tensione di tutti i muscoli, concentrandosi e rilassandosi con l’aiuto di una respirazione controllata e profonda. Oltre al benessere del corpo tuttavia lo yoga aumenta anche quello della mente, fondamentale per trarre il meglio dalle nostre prestazioni fisiche. Corpo e mente devono viaggiare di pari passo. Infine lo yoga permette anche di connettersi meglio e in maniera più profonda con il mare, la natura e l’ambiente circostante.

Ecco perché anche il contesto in cui si pratica lo yoga può essere importante e moltiplicarne i benefici effetti. Cosa accadrebbe per esempio se anziché usare il comune tappetino (mat) a terra, si provasse a eseguire una sessione di yoga anche in acqua? La tendenza c’è, viene dagli Stati Uniti e si chiama “Woga”.

Woga

L’acqua è un ambiente sano e primordiale

Il termine “Woga” è composto dalle parole “water” e “yoga”, quindi lo si può tradurre come “yoga in acqua”. Questa nuova pratica arriva dalla California ed è nata circa 10 anni da un’idea del terapista Harold Dull, uno tra i primi a comprendere come l’acqua fosse uno degli ambienti più idonei per praticare diverse attività, tra le quali lo yoga. Durante una tipica lezione di Woga, l’istruttore mostra agli allievi il tipo di asana, ossia una delle tante pose dello yoga, da ripetere in acqua. Tra le più usate ci sono, ad esempio l’albero, la posizione del loto e il guerriero. In Italia sono diversi i centri che, oltre ad offrire le già conosciute attività di acqua-fitness, propongono questo tipo di pratica.

“Lo Woga si esegue in acqua calda, la temperatura è tra i 32-36 gradi. Sono molte le proprietà curative e calmanti dello Woga: migliora la circolazione, favorisce il processo disintossicante ed equilibra il sistema nervoso, agendo sulla diminuzione delle tensioni”, afferma Gilberta Camurani, responsabile del corso Woga presso le Terme di Riolo.

woga

Un’ora di Woga vi rimette al mondo

Come ogni attività sportiva, affinché si possa trarre vantaggio nel tempo, una tipica session dovrebbe durare circa un’ora. Così come accade durante una normale lezione di yoga, anche nello Woga s’inizia con una serie di esercizi che preparano la muscolatura e la rendono elastica. Durante la lezione, si allena la respirazione e la meditazione per aumentare il rilassamento di corpo e mente. L’acqua calda inoltre favorisce Il massaggio linfo-drenante. Quest’azione, unita ai movimenti lenti delle asana yoga e al controllo del respiro, sono tra i punti di forza dello Woga.

Praticandolo nel tempo, si può sviluppare maggiore consapevolezza ed equilibrio. Tutte componenti utili ai praticanti di qualsiasi disciplina sportiva, ma in particolare proprio agli amanti dei Watersports che vivono praticamente già nell’acqua e fanno dell’habitat marino il proprio habitat ideale per tenersi in forma. Info: Woga