
Ci sono delle attività che non solo rendono divertente il nostro tempo libero ma ci trasmettono un’energia vitale immediata, un profondo senso di libertà, un’intima connessione con noi stessi e l’ambiente circostante. Insomma ci rendono persone migliori e diventare velisti, così come l’andar per mare, è sicuramente in cima alla lista.
Diventare velisti ci cambia in meglio e la vela è uno sport fantastico. Sia che si facciano regate o che si veleggi per piacere, è difficile vivere le stesse emozioni che si provano quando si naviga in mare: riempire le vele di vento, vivere la potenza e la bellezza della natura, prendere confidenza con le proprie abilità tecniche e imparare a conoscere i propri limiti. Ecco 8 motivi per cui i velisti considerano l’arte e la scienza della vela come una delle migliori attività con cui spendere il proprio tempo libero.
- La vela permette di trovare pace e calma interiore
- Rallenta il tempo e ci aiuta a capire noi stessi
- Consente di lasciare tutto alle proprie spalle
- Fa acquisire molte competenze tecniche ed esperienza
- Dà un profondo senso di libertà
- Aiuta a connettersi con la natura
- Aumenta la concentrazione e lo spirito competitivo
- Insegna a fare gioco di squadra
La vela permette di trovare pace e calma interiore
La vela è un mezzo eccezionale per portare pace e calma nelle nostre vite iperattive. Soltanto il suono del vento che riempie le vele o lo scorrere dell’acqua sotto lo scafo possono essere molto rilassanti, un antidoto perfetto contro lo stress della vita moderna. Alle persone sempre impegnate permette di capire che possono in realtà rilassarsi pur rimanendo concentrate nelle manovre, nella navigazione e nell’ambiente circostante.
Essere su una barca rallenta il tempo
Alcuni velisti riescono a vivere un profondo connubio con la barca, il mare e il vento. La barca diventa un piccolo universo e il processo del veleggiare a poco a poco assorbe ogni cosa. Il senso del tempo cambia e si espande, i piccoli momenti diventano importanti. Veleggiare può addirittura conciliare la meditazione, la riflessione e allargare la percezione del mondo attorno a noi.
Leggi anche: I velisti? i migliori compagni di viaggio
Consente di lasciare tutto alle proprie spalle
Non appena si mette piede su una barca, il mondo pieno di cose e di attività a cui siamo così tanto abituati comincia subito a perdere importanza. Come si prende il largo qualsiasi episodio o situazione “terrestre” diventano piccole, perdono importanza e appaiono come uno sfondo lontano. La barca diventa il centro del mondo e le sole cose davvero importanti sono sotto i nostri occhi o immediatamente attorno a noi. Non conta molto quale destinazione si raggiunge oppure la direzione verso la quale si naviga. La sfida e il divertimento sono lo stesso fatto di andare, di muoversi, di navigare.
Fa acquisire molte competenze ed esperienze
Gran parte della vela è fatta di esperienza, fiducia in sé stessi e apprendimento delle necessarie competenze ad andar per mare. Uscita dopo uscita si sviluppa una comprensione esatta di cosa deve succedere per salvaguardare la sicurezza di sé, dell’equipaggio e della barca e per raggiungere la propria destinazione. Ogni momento speso in acqua è diverso da tutti gli altri perché il mare è un ambiente dinamico e abituarsi a reagire immediatamente e fronteggiare al meglio ogni situazione è una delle capacità più sviluppate in un velista. La combinazione di arte e scienza proprie del navigare permette di comprendere esattamente le due discipline e dà un grande senso di soddisfazione e autostima. Oltre alle abilità mentali la vela richiede anche doti fisiche e permette di mantenersi in forma perché anche solo essere a bordo è un ottimo esercizio fisico per i muscoli e l’equilibrio.
La vela dà un profondo senso di libertà
C’è un profondo senso di libertà quando si va a vela perché si è immersi nella natura, si plana quasi senza sforzo sull’acqua, si solcano le onde e la barca avanza verso l’orizzonte spinta solo dal vento. Libertà di spostarsi liberamente lungo costa o compiere traversate, libertà di vestirsi come si vuole, di non rispondere al telefono, di essere sé stessi. Anche durante una regata piena di regole la brezza perfetta con una barca giusta, perfettamente regolata, permettono di giocare con la velocità e apprezzare lo spazio, il tempo, il divertimento e la vita stessa.
La vela aiuta a connettersi con la natura
Diventare velisti è una forma di contatto puro con la natura. Sfruttare i venti, sentire le correnti, capire l’evoluzione dei sistemi meteorologici, quando si va in barca s’impara una valanga di informazioni sulla natura e si comincia maturare un rispetto profondo per il mondo circostante. Di per sé è uno dei mezzi più ecologici che ci sia, non inquina, non immette gas nell’aria, non consuma combustibili fossili, semplicemente permette di spostarsi come l’uomo nell’antichità ha fatto per migliaia di anni.
Aumenta il controllo e lo spirito competitivo
Diventare velisti e veleggiare impone una buona e costante concentrazione, richiede la vostra attenzione in ogni momento. Vento, onde, correnti sono elementi dinamici e comprendere, affrontare e anticipare ogni cambiamento, soprattutto quando si partecipa alle regate, è assolutamente decisivo. Nelle competizioni s’impara anche a rifinire e implementare costantemente la propria tecnica di navigazione riguardo a strategia di regata, regolazione delle attrezzature, gestione delle manovre, coordinazione dell’equipaggio e distribuzione dei pesi a bordo.
Diventare velisti vuol dire fare gioco di squadra
Si può navigare da soli o in equipaggio. Nella navigazione in solitario si raggiungono momenti di profonda riflessione e fiducia in sé stessi, mentre chi veleggia in un team sviluppa un senso cameratesco enorme e di rispetto e collaborazione con gli altri. A bordo ci sono anche tante opportunità di chiacchierare e aprirsi agli altri, fare nuove amicizie e aumentare la propria socievolezza. Viene facile esprimere al meglio il proprio ruolo e la propria personalità: il capitano, il coach, lo stratega, il tecnico, l’atletico, l’intellettuale, lo scansafatiche e il romantico.
Per concludere la vela vi avvicina agli altri, vi fa fare esperienza, vi rende abili e vi mette in connessione con la natura e il mondo circostante. Richiede concentrazione, crea delle sfide e aiuta a conoscere voi stessi e i vostri limiti.